Mi chiamo Alessandro Draganti e sono il direttore tecnico della Vega. Mi sono laureato nel 1981 come ingegnere meccanico, ma già prima mi ritrovavo a lavorare part-time. Per questo ho quasi 40 anni di esperienza in questo campo. Sono sempre rimasto nella progettazione, cambiando però azienda ogni 5 o 6 anni, dopo aver raggiunto una buona esperienza in quel campo specifico. Ho progettato gru, fustellatrici a platina, macchine da stampa, macchine per tagliare il vetro, impianti per la smaltatura dei cavi, e tante altre cose. Nel 2003 sono entrato in Vega, con responsabilità sempre maggiori, e ben presto sono diventato socio dell’azienda. Ho assistito all’avvio del nuovo software di gestione, mi sono preso cura dell’ufficio tecnico, della qualità, dell’IT, e ho preso parte allo sviluppo della nostra azienda anche in India. Al fine di raggruppare i vari settori più simili tra loro, qualche anno fa, come soci, abbiamo deciso che mi sarei occupato di tutto ciò che riguardava il settore tecnico, incluso il servizio di supporto post-vendita e la progettazione di nuovi cilindri (una specie di R&D). E così sono ora disponibili i cilindri a tiranti V215, i cilindri a corsa lunga V450; una nuova flangia per regolare il precarico dei cilindri V260 è praticamente pronta.
Quale altro “coniglio” tireremo fuori dal nostro “cappello” la prossima volta? Sorpresa…Ve lo diremo a suo tempo! Perciò, perché non ho lasciato la Vega dopo 5/6 anni come ho fatto precedentemente con le altre aziende? Chiaro: qui il lavoro non è mai noioso, abbiamo sempre nuove cose da fare e nuove sfide. In un certo senso lavorare con un’azienda dinamica come la Vega è un po’ come far diventare il tuo lavoro il tuo hobby!